Come accaduto negli ultimi cinque anni, anche per questo Natale gli acquisti si ridurranno a causa della crisi economica.
Secondo quanto riportato da Confcommercio sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività, il 60% degli italiani ridurrà la spesa natalizia. Si punterà ad acquisti oculati, infatti il limite medio di spesa si dovrebbe attestare intorno a trecento euro, più basso rispetto a quello dello scorso anno. In dettaglio, la soglia sarà compresa tra i 100 e i 300 euro per il 63,5%, mentre il 31,5% dei consumatori si avvarrà di un budget al di sotto dei 100 euro. Gli acquisti saranno tagliati soprattutto per i consumatori più giovani, quelli che hanno meno di 34 anni, e quelli che ne hanno più di 64. Sul fronte dei generi, le donne saranno le più parsimoniose, mentre, da un punto di vista geografico, gli abitanti delle grandi aree metropolitane, dove la crisi si sente in misura maggiore, risparmieranno in modo più significativo.
In buona parte dei casi, il dono natalizio rimane tra le mura domestiche e ne esce solo se strettamente indispensabile. Il 56% dei destinatari di regali sono infatti i familiari più stretti, ossia il coniuge, i genitori, i figli e i fratelli. Il 50% coinvolge gli altri familiari, mentre il 42,8% si farà il regalo da sé.
Si riducono gli acquisti della grande distribuzione, mentre salgono quelli nei negozi tradizionali. Com’è avvenuto nel resto dell’anno, il web sarà lo strumento principale di acquisto, che a una vasta scelta aggiunge una più ampia possibilità di risparmio infatti il 30% dei consumatori italiani dichiara di preferire gli acquisti cibernetici per i regali di Natale.
Per quanto riguarda il genere di articoli acquistati, i prodotti gastronomici saranno prevalenti, infatti saranno comprati da tre italiani su quattro; seguono i giocattoli (61%) e i giochi per bambini. Si incrementeranno le vendite di libri, smartphone e prodotti per la cura della persona. Si ridurranno i doni di abbigliamento, calzature e vino, così come si è ridotta al percentuale degli acquisti di elettrodomestici e viaggi.
Secondo quanto riportato da Confcommercio sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività, il 60% degli italiani ridurrà la spesa natalizia. Si punterà ad acquisti oculati, infatti il limite medio di spesa si dovrebbe attestare intorno a trecento euro, più basso rispetto a quello dello scorso anno. In dettaglio, la soglia sarà compresa tra i 100 e i 300 euro per il 63,5%, mentre il 31,5% dei consumatori si avvarrà di un budget al di sotto dei 100 euro. Gli acquisti saranno tagliati soprattutto per i consumatori più giovani, quelli che hanno meno di 34 anni, e quelli che ne hanno più di 64. Sul fronte dei generi, le donne saranno le più parsimoniose, mentre, da un punto di vista geografico, gli abitanti delle grandi aree metropolitane, dove la crisi si sente in misura maggiore, risparmieranno in modo più significativo.
In buona parte dei casi, il dono natalizio rimane tra le mura domestiche e ne esce solo se strettamente indispensabile. Il 56% dei destinatari di regali sono infatti i familiari più stretti, ossia il coniuge, i genitori, i figli e i fratelli. Il 50% coinvolge gli altri familiari, mentre il 42,8% si farà il regalo da sé.
Si riducono gli acquisti della grande distribuzione, mentre salgono quelli nei negozi tradizionali. Com’è avvenuto nel resto dell’anno, il web sarà lo strumento principale di acquisto, che a una vasta scelta aggiunge una più ampia possibilità di risparmio infatti il 30% dei consumatori italiani dichiara di preferire gli acquisti cibernetici per i regali di Natale.
Per quanto riguarda il genere di articoli acquistati, i prodotti gastronomici saranno prevalenti, infatti saranno comprati da tre italiani su quattro; seguono i giocattoli (61%) e i giochi per bambini. Si incrementeranno le vendite di libri, smartphone e prodotti per la cura della persona. Si ridurranno i doni di abbigliamento, calzature e vino, così come si è ridotta al percentuale degli acquisti di elettrodomestici e viaggi.