
La risposta più scontata, quando si sottolinea la quasi totale indifferenza degli italiani verso i fondi pensione, è che, nel nostro Paese, il tema sia poco approfondito e divulgato.
Troppo semplice, tuttavia. Non può essere per questa ragione che, nonostante il sistema fiscale nazionale e quello contributivo sostengano fortemente questa tipologia pensionistica, gli italiani ancor oggi sembrano disinteressati all’argomento.
Le vere ragioni
In primis, con l’attuale crisi economica e con l’attuale sistema fiscale che grava sui contribuenti italiani, che invece di sollevare la capacità economica dei cittadini e alleggerire i bilanci familiari sembra trovarne una al giorno per peggiorare la situazione, inserire nel bilancio familiare anche la nuova voce fondo pensione sembra una follia.
È servito a poco che nella Legge di stabilità recentemente presentata dal Governo Letta, i fondi pensione siano stati esentati dall’aumento dell’imposta di bollo - relativamente alle comunicazioni sui servizi finanziari - che oggi è pari all’1,5x1000 (ma che dovrebbe aumentare al 2x1000). L’intenzione del Governo, evidentemente, è di svilupparne a livello nazionale l’apprezzamento da parte dei cittadini verso questo salvadanaio pensionistico.
È bene ricordare, infatti, che l’imposta di bollo in tal senso non si deve pagare per la Tobin Tax e, particolare ignoto ancora a molti, l’aliquota sul Capital gain – il guadagno in conto capitale – è di quasi la metà di quanto normalmente previsto per tutti gli altri fondi ed è oggi pari all’11%.
Ciò nonostante, l’adesione ai fondi pensionistici, oggi, stenta a superare la percentuale del 25,5%. Solo un lavoratore su quattro ha optato per questa soluzione.
Il Presidente di AssoGestioni, Domenico Siniscalco, ha aggiunto qualche ragione in più a riprova di questo scarso successo durante un suo recente intervento al dibattito conclusivo sul secondo rapporto dell’Osservatorio del risparmio realizzato da Unicredit- Pioneer Investments. Nonostante le varie riforme sul sistema pensionistico – sostiene Siniscalco - nulla si è fatto di concreto per sostenere l’accesso ai fondi pensione come forma complementare di previdenza.
Siniscalco ha anche evidenziato un altro problema per cui a suo parere in Italia il sistema del Fondo pensioni non decolla: molto spesso, coloro che scelgono di integrare con tali fondi la propria pensione, diventano oggetto di verifica da parte della Finanza Pubblica.
L’ipotesi non è certo fuori luogo. Siamo, infatti, di fronte a uno dei tanti controsensi italiani. Da un lato, il nostro attuale sistema pensionistico penalizza i lavoratori ma dall’altro, se si palesa la loro capacità di potersi permettere di tasca propria il pagamento di un fondo pensioni, ecco che scattano le verifiche fiscali. Che dire? Siamo in Italia!