
Le denunce di infortunio di agosto possono essere inviate all'INAIL anche attraverso la posta elettronica certificata PEC. È lo stesso Ente che informa i suoi utenti con un comunicato stampa pubblicato sul suo sito www.inail.it. Il servizio è riservato esclusivamente ai datori di lavoro che si avvalgono dell'intermediazione professionale come quella fornito, ad esempio, dai consulenti del lavoro.
Le ragioni che hanno indotto l'Istituto a attivare questo servizio vanno ricercate nelle difficoltà che abitualmente caratterizzano le comunicazioni proprio durante il mese di agosto. Ad aggravare i tradizionali problemi estivi di quest'anno in più si aggiunge anche l'obbligo, introdotto a partire dal primo luglio, di inoltrare le denunce di infortunio o malattia esclusivamente per via telematica.
Oltre ai datori di lavoro autorizzati e in possesso di una posizione territoriale aperta, l'obbligo riguarda anche gli imprenditori agricoli, le pubbliche amministrazioni assicurate e i dipendenti con un contratto di lavoro domestico o i cittadini che richiedono prestazioni di lavoro accessorio occasionale retribuito attraverso i voucher.
Chi si è mostrato molto soddisfatto da questa innovazione introdotta dall'INAIL per il mese di agosto è l'Ordine dei Consulenti del Lavoro che ha finalmente visto accolto il suo appello nei confronti dell'Istituto. "Rimangono ancora ulteriori criticità come l'inserimento di dati già in possesso dell'Inail, black-out frequenti, lentezza del sistema, perdita dei dati inseriti – afferma Vincenzo Silvestri, Vice presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro e prosegue- ma la collaborazione in atto con l'Istituto non potrà che portare positività per il sistema". Le criticità sollevate dai Consulenti del Lavoro, riguardanti soprattutto il periodo che precede le ferie estive, si riferiscono ad alcuni mal funzionamenti del sito dell'INAIL. Ma, come gli stessi consulenti hanno tenuto a specificare, i responsabili dell'INAIL hanno manifestato ampia disponibilità a risolvere le problematiche segnalate.
Si tratta, fondamentalmente, di malfunzionamenti tecnici causati dalla commistione fra le ferie degli studi professionali e le scadenze degli adempimenti. Fra i problemi riscontrati dall'Ordine dei Consulenti del Lavoro c'è l'estrema lentezza e del sistema e delle procedure che rischiano di fallire a causa del “logout” programmato con tempi troppo brevi. I frequenti “black-out” del sito che avvengono anche durante i normali orari lavorativi. Le difficoltà nell'inserimento dell'unità produttiva e nell'individuazione delle mansioni dei lavoratori. Anche il menù delle sedi aziendali è difficile da gestire e come anche la possibilità di revocare una denuncia di infortunio per giornate non lavorate.