
Partendo dagli obiettivi che l'Azienda si prefigge, dopo una accurata analisi su quali sono le aree che si vogliono migliorare (team-building, sviluppo delle potenzialità, innovazione, motivazione... ), è possibile progettare un Percorso formativo all'aria aperta, ossia un Outdoor Training centrato su alcuni "Problem Solving" e legato a metafore che richiamino le situazioni quotidiane della realtà lavorativa e aziendale.
La soluzione di tali problemi e lo svolgimento di tutte le attività o giochi formativi implica un coinvolgimento attivo, psico-fisico (sia del corpo che della mente) e multi-sensoriale dei partecipanti, ovvero risulterà indispensabile sviluppare le proprie capacità in termini di: flessibilità, gestione del cambiamento e dell'incertezza, mobilità, creatività nelle risposte al cambiamento, lavoro di squadra per il raggiungimento di obiettivi comuni ed assunzione di rischi calcolati; tutti attributi che richiedono una forte collaborazione ed integrazione tra i partecipanti.
Nei seminari di Outdoor Training, le persone dunque partecipano al “Learning by doing” (imparare facendo) attraverso attività giocose progettate con lo scopo di far lavorare un Team di persone verso un obiettivo comune, in modo che il raggiungimento di questo obiettivo, sia possibile solo se tutti collaborano, comunicando tra loro, scambiandosi le informazioni, pianificando insieme, decidendo congiuntamente, mantenendo un forte contatto tra loro e valorizzando le competenze di ogni membro del Team. Nessuna attività ha mai lo scopo di generare competizione tra le persone, ma solo cooperazione. Inoltre tutti i partecipanti hanno la libertà di decidere fino a che livello spingere la propria partecipazione fisica attiva ad ogni sfida, e quanto invece contribuire con attività non fisiche al supporto dell'azione di altri membri del Team.
Cercando di risolvere questi "Problemi/Sfide", i gruppi e i singoli durante un Outdoor Training, così attentamente progettato, sperimentano i loro comportamenti e, attraverso il debriefing successivo con il trainer giungono a trarre delle "generalizzazioni” cioè a darsi dei metodi o linee di comportamento o regole che potranno d'ora in poi applicare in situazioni analoghe anche in Azienda. Seguirà sempre perciò un Piano D'Azione concreto per assicurare la messa in pratica dei "Buoni Propositi" condivisi dai Partecipanti.
Durante gli Outdoor Training diventa, quindi, fondamentale la fase di debriefing, ovvero il confronto a valle dell'esperienza tra tutti i partecipanti, durante il quale ogni partecipante viene stimolato ad apportare il suo contributo in maniera attiva. In tale fase il gruppo, guidato da un trainer, analizza tutto ciò che è emerso durante l’attività al fine di individuare comportamenti ed atteggiamenti non funzionali e quindi mettere in gioco nuove azioni di miglioramento nelle dinamiche così rilevate.
Durante la fase di analisi e progettazione, in accordo con gli obiettivi aziendali, si potrà decidere se la fase di debriefing dovrà insistere sulla componente formativa dell’intervento (apprendimento), oppure sulla componente motivazionale (piacere/divertimento), oppure ancora si potrà adottare un equilibrio ottimale tra le due.
In particolare, le attività di OUTDOOR TRAINING che secondo la nostra esperienza risultano più efficaci si distinguono in:
Relazionali, per stimolare la fiducia in se stessi e soprattutto negli altri, rafforzare l'integrazione e la collaborazione…
Emozionali, per facilitare l'espressione di emozioni e la condivisione di vissuti..
Interattive, comunicazione, scambio di feedback, creatività, corporeità, reattività…
Problem solving, coesione, motivazione di gruppo, leadership…
Conclusive, riflettere, discutere, analizzare, condividere, decidere, pianificare...
Il coinvolgimento e l'entusiasmo emergono come componenti fondamentali di questo modo di fare formazione “all'aria aperta”.
Sia le Aziende private che le Organizzazioni pubbliche da noi coinvolte, hanno confermato che condividere un'esperienza in un contesto aperto, naturale, destrutturante, ludico, corporeo, emozionante e “straordinario”, ossia non consueto e al di fuori dell'area di comfort abituale, favorisce di per sé l'apertura, la flessibilità, la coesione interna, la crescita, l'innovazione ed il divertimento, quindi la motivazione.
Questa è molto probabilmente la ragione aziendale e professionale che spinge queste Imprese pubbliche e private a reiterare ogni anno la richiesta di Seminari residenziali in Outdoor Training.
Dott.ssa Caterina Caenazzo, Trainer Senior per Forma Srl