CHE COS'È?
Attentati alla sicurezza degli impianti: definizione
Per quanto riguarda la mia competenza, ho avuto modo di occuparmi, come consulente di sicurezza, di alcune problematiche relative alla gestione della sicurezza negli impianti industriali dell'Africa, in particolare nel delta del Niger.
In genere alcuni movimenti di ribelli locali rivendicano il diritto di controllare in prima persona l'estrazione del petrolio nigeriano al fine di evitare un indiscriminato sfruttamento delle risorse naturali da parte di multinazionali straniere.
Quanto sopra può fornire solo un esempio dei più macroscopici a livello internazionale di come vi sia la necessità impellente di tutelare la "sicurezza degli impianti industriali" nonchè del personale che vi lavora.
Dott. Marco Corvino
Investigatore Privato
Dott. Marco Corvino Investigazione e Sicurezza
In genere alcuni movimenti di ribelli locali rivendicano il diritto di controllare in prima persona l'estrazione del petrolio nigeriano al fine di evitare un indiscriminato sfruttamento delle risorse naturali da parte di multinazionali straniere.
Quanto sopra può fornire solo un esempio dei più macroscopici a livello internazionale di come vi sia la necessità impellente di tutelare la "sicurezza degli impianti industriali" nonchè del personale che vi lavora.
Dott. Marco Corvino
Investigatore Privato
Dott. Marco Corvino Investigazione e Sicurezza
COME SI FA
E' necessario sensibilizzare intanto il più possibile sul concetto di security i vertici delle principali multinazionali italiane presenti in loco, solitamente poco propense ad una vera e propria "istruzione tattica preliminare" del loro personale addetto agli impianti.
Scarso appare il rilievo, in termini di cifre investite in tal senso, nei bilanci annuali delle compagnie petrolifere, ad esempio si preferisce attendere l'emergenza e si vive "alla giornata", mentre la possibilità di sequestri e rapimenti nei confronti del personale viene considerato spesso un danno collaterale ineluttabile.
Scarso appare il rilievo, in termini di cifre investite in tal senso, nei bilanci annuali delle compagnie petrolifere, ad esempio si preferisce attendere l'emergenza e si vive "alla giornata", mentre la possibilità di sequestri e rapimenti nei confronti del personale viene considerato spesso un danno collaterale ineluttabile.
CHI
Leggi e regolamenti piuttosto contorti e di difficile interpretazione spesso non permettono all'Italia di avvalersi con una certa facilità di vere e proprie Agenzie di Sicurezza che possano operare come "protezione" personale e "perimetrale" delle strutture a rischio in territori ostili (spesso all'estero e in zone ad altissima densitàcriminale).
Come si sa, purtroppo, l'attività di scorta alle persone in Italia è vietata e quindi la protezione personale di terzi (eccezion fatta per Capi di Stato o personale a valenza politica) non può essere ufficialmente svolta nè da Istituti di Vigilanza (protezione di beni) nè da Agenzie di Investigazioni, anche se regolarmente provviste delle rispettive licenze che tuttavia non contemplano la scorta alle persone, ahimè!
Come si sa, purtroppo, l'attività di scorta alle persone in Italia è vietata e quindi la protezione personale di terzi (eccezion fatta per Capi di Stato o personale a valenza politica) non può essere ufficialmente svolta nè da Istituti di Vigilanza (protezione di beni) nè da Agenzie di Investigazioni, anche se regolarmente provviste delle rispettive licenze che tuttavia non contemplano la scorta alle persone, ahimè!