Società Cooperativa organi sociali: definizione
Gli organi sociali della cooperativa sono l'assemblea, il
consiglio di amministrazione e il collegio sindacale.
Quando vengono convocate le assemblee?
Le assemblee possono essere ordinarie e straordinarie. In
entrambi i casi, a convocare l'assemblea è il consiglio di amministrazione, che
trasmette un avviso che include la lista delle materie che devono essere
trattate specificando la data e il luogo in cui l'assemblea si terrà. L'avviso
di comunicazione deve essere comunicato ai soci o con raccomandata con ricevuta
di ritorno o a mano almeno otto giorni prima che si svolga l'assemblea. Al
consiglio di amministrazione è concessa la facoltà di ricorrere ad altre forme
di pubblicità diretta, che però non possono sostituire quelle obbligatorie.
Quali sono i compiti di un'assemblea di una società cooperativa?
Sono numerose le funzioni svolte da un'assemblea ordinaria
di una società cooperativa, alla quale spetta l'incarico di approvare i
regolamenti interni e i bilanci consuntivi che includono le relazioni degli
amministratori a proposito della gestione. Inoltre, sentito il collegio
sindacale - nel caso in cui esso sia stato nominato -, l'assemblea conferisce
gli incarichi di controllo contabili e li revoca; ancora, si dedica alla nomina
degli amministratori, dopo avere determinato la durata del loro mandato e aver
stabilito quanti dovranno essere. Tra le incombenze delle assemblee delle
cooperative c'è anche quella di deliberare i piani di crisi sulla base delle
previsioni degli specifici regolamenti interni. Infine, un'assemblea deve
determinare i compensi che vanno concessi agli amministratori per l'attività
che svolgono e deliberare la distribuzione eventuale di ristorni ai soci
cooperatori.
I soci di una cooperativa.
1. Come viene nominato il consiglio di amministrazione di una società cooperativa?
In una cooperativa, il consiglio di amministrazione può avere un minimo di
tre e un massimo di nove consiglieri: ognuno di essi viene
eletto direttamente dall'assemblea. Non possono diventare consiglieri coloro
che in passato hanno subìto condanne per delitti contro la pubblica
amministrazione, per delitti contro il patrimonio, per delitti contro la
persona o per delitti che hanno a che fare con la violazione delle norme che
proibiscono il ricorso a sostanze stupefacenti. La scelta degli amministratori
deve avvenire tra i soci cooperatori ordinari, oppure tra i soci sovventori e i
soci volontari indicati dai soci cooperatori, fermo restando che i soci
cooperatori ordinari devono costituire la maggioranza. La durata dell'incarico
degli amministratori non può superare i tre esercizi.
2. Quando viene convocato il consiglio di amministrazione?
Spetta al presidente del consiglio di amministrazione
convocare il consiglio stesso in ogni circostanza in cui è necessario
deliberare a proposito di un argomento; inoltre, il consiglio va convocato se
almeno due consiglieri presentano una domanda scritta in proposito, precisando
le materie su cui si dovrà discutere. In questo caso la convocazione deve
essere consegnata a mano o spedita almeno cinque giorni prima del consiglio. Le
adunanze sono ritenute valide unicamente se è presente la maggioranza degli
amministratori. Le deliberazioni vengono prese tenendo conto della maggioranza
assoluta dei voti; i voti sono palesi, e in caso di parità una proposta viene
rifiutata.
3. Quali sono le competenze del consiglio di amministrazione?
Tra i compiti del consiglio di amministrazione ci sono la
nomina di un direttore, il conferimento di procure speciali e generali, la cura
dell'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea, l'assunzione e il
licenziamento dei dipendenti e, infine, la determinazione della retribuzione
del direttore.