Contabilità sopravvenienze passive: definizione
Le sopravvenienze passive sono delle “componenti straordinarie di reddito”, ovvero dei ricavi mancati, voci che hanno contribuito ad incrementare il reddito durante esercizi passati, ma che non trovano riscontro nell’esercizio corrente.
Ai sensi dell’art. 101 comma 4 del TUIR costituiscono sopravvenienze passive:
- il mancato conseguimento di ricavi o altri proventi che hanno concorso a formare il reddito in precedenti esercizi;
- il sostenimento di spese, perdite od oneri a fronte di ricavi od altri proventi che hanno concorso a formare il reddito in precedentei esercizi;
- la sopravvenuta insussistenza di attività iscritte in bilanci in precedenti esercizi, diverse da quelle di cui all’art. 87.
In fase di chiusura di bilancio (2011) si sarà inserito nei costi per servizi l’importo pari al preventivo pattuito per 1.000 euro (fatture da ricevere € costo). Nel 2012 si dovrà procedere ad effettuare la seguente scrittura:
Fornitore 1.815
Fatture da ricevere 1.000
Sopravv. Passiva 500
IVA 315
La sopravvenienza passiva non è altro che un costo non preventivato relativo ad un esercizio precedente.
La figura preposta alla scrittura delle sopravvenienze è il contabile o colui che si occupa della tenuta della contabilità (consulente esterno, commercialista, …).