Certificazioni del fuoco: definizione
Le certificazioni del fuoco e le omologazioni nei settori della resistenza al fuoco e della reazione al fuoco devono essere effettuate dalla Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica, e in particolare dall'Ufficio per la protezione passiva, protezione attiva, settore merceologico e laboratori. L'Ufficio è tenuto al rilascio delle omologazioni e delle certificazioni per prodotti come i materassi, i divani, le pavimentazioni e i tendaggi in relazione alla loro reazione al fuoco, e per prodotti come i controsoffitti, le porte tagliafuoco e i muri tagliafuoco in relazione alla resistenza al fuoco.
Come si effettuano le certificazioni del fuoco?
Le certificazioni del fuoco si basano sulla reazione al fuoco, che rappresenta una misura di protezione passiva il cui fine è quello di valutare quanto un prodotto è in grado di partecipare a un incendio: a seguito di prove, a questo stesso prodotto è assegnata una classe di reazione al fuoco. Le classi vanno da 1 a 5 per i materiali come le moquettes, le tende e i parquet, mentre la classe è 0 per i materiali incombustibili: appare evidente, dunque, che la classe aumenta con il crescere del grado di partecipazione all'incendio. La classe di reazione al fuoco non riguarda mai il prodotto in sé, ma solo il prodotto nel momento in cui viene posato in opera e utilizzato. Per esempio, uno stesso tessuto se adoperato come il rivestimento di una parete potrà avere una certa classe e se adoperato come un tendaggio ne potrà avere un'altra, a seconda che venga incollato o meno su un supporto incombustibile. Nel caso in cui le certificazioni riguardino dei prodotti imbottiti, come per esempio i divani e le poltrone, le classi di reazioni sono 1IM, 2IM e 3IM, che stanno a indicare il complesso rappresentato sia dall'imbottitura che dal rivestimento, oltre che dall'interposto eventualmente presente.
La Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica.