Topografia determinazione confini di proprietà: definizione
La determinazione dei confini di proprietà in ambito
topografico prevede dei rilevamenti celerimetrici che hanno lo scopo di
definire un limite di proprietà, sia come stato di fatto consolidato, sia sotto
forma di ricostruzione analitica o grafica di una linea o di più linee che
dividono delle proprietà immobiliari. Per raggiungere questo scopo si mettono
in atto delle operazioni di celerimensura, di restituzione e
di valutazione che si svolgono con le stesse tecnologie che si usano per le
altre campagne topografiche di misura: per quel che riguarda la restituzione,
in particolare, è consigliabile fare riferimento a programmi che siano in grado
di gestire la geo referenziazione dei raster delle mappe catastali.
Quali sono gli aspetti legali di cui è bene tenere conto nella
determinazione dei confini di proprietà?
La conoscenza dell'aspetto legale gioca - come si può
facilmente immaginare - un ruolo molto importante nella determinazione dei
confini. L'articolo 950 del Codice Civile stabilisce che, nel caso in cui tra
due fondi il confine sia incerto, è possibile chiedere che venga stabilito per
via giudiziale. A questo scopo sono ammessi tutti i mezzi di prova, mentre in
assenza di ulteriori elementi il giudice può attenersi al confine indicato
dalle mappe catastali. L'azione di regolamento e
determinazione dei confini di proprietà ha lo scopo di eliminare e far venire
meno una situazione di incertezza confinaria: la legittimazione attiva,
l'incertezza della linea di confine e la contiguità dei fondi sono i
presupposti di questa azione, sia quando l'incertezza confinaria
dipende da ragioni soggettive, sia quando l'incertezza confinaria dipende da
ragioni oggettive.
1. Che cosa si intende con contiguità dei fondi?
L'azione di determinazione dei confini non è prevista nel
caso in cui tra i confini stessi vi siano un corso d'acqua o una via pubblica;
è, invece, ammessa in presenza di muretti, di alberi o di siepi posizionati sul
confine incerto. In realtà, è bene tenere conto anche di una dottrina contraria
in materia, secondo la quale la presenza di muretti o siepi farebbe venir meno
la promiscuità del possesso.
2. Che cosa si intende con incertezza della linea di confine?
L'incertezza della linea di confine può essere soggettiva o
oggettiva: nel primo caso il confine esiste, ma l'attore ritiene che si tratti
di un confine apparente che non può essere considerato perché frutto di
un'usurpazione avvenuta ai suoi danni; nel secondo caso, invece, in apparenza
il confine sembra essere assente, e quindi si ravvisa una promiscuità nel
possesso. La giurisprudenza allo stato attuale considera che il presupposto per
l'azione di determinazione dei confini riguardi la demarcazione della linea di
confine dei fondi limitrofi e non faccia riferimento alla proprietà.
3. Che cosa si intende con legittimazione attiva?
Quando si parla di legittimazione attiva il riferimento è a
un diritto reale di godimento da parte dei titolari: l'azione può usufruire di
qualunque tipo di mezzo di prova, incluse le prove presuntive e le prove
tecniche, eventualmente ottenute con mezzi satellitari. Perfino le mappe
catastali possono essere prese in considerazione da questo punto di vista: esse
hanno una natura di prova sussidiaria perché sono state realizzate unicamente a
fini tributari. Vale la pena di ricordare che non è prevista la prescrizione
per l'azione, mentre il magistrato, una volta esauriti tutti i mezzi di prova,
ha la facoltà di ricorrere all'equità.