
La riforma Madia introduce nuove direttive contro gli assenteisti della Pubblica Amministrazione, più noti come “furbetti del cartellino”, per velocizzare le pratiche di licenziamento e inasprire le sanzioni disciplinari.
La nuova riforma Madia presenta licenziamenti e procedure disciplinari anche per i dirigenti che, pur essendo a conoscenza di episodi di assenteismo tra i dipendenti dell’ente pubblico, non fanno partire la procedura di sospensione e licenziamento del dipendente.
Questi i passaggi del nuovo iter:
- · Entro 48 ore: sospensione da parte del responsabile del servizio o del capo dell’ufficio dei procedimenti disciplinari.
- · Entro 15 giorni: invio al dipendente della contestazione scritta con la convocazione presso l’ufficio procedimenti disciplinari dell’ente.
- · Entro 20 giorni: denuncia del lavoratore alla Procura regionale della Corte dei conti da parte dell’ente.
- · Entro 30 giorni: licenziamento dell’assenteista.
- · Nei 90 giorni successivi la denuncia, la Corte dei Conti invia al dipendente l’avviso.
- · Entro 150 giorni: chiusura dell’azione di responsabilità a carico del dipendente.
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