
L’Agenzia delle Entrate divulga le regole e le scadenze per comunicare al fisco i dati relativi alla cosiddetta tassa Airbnb. In realtà, non si tratta di una vera e propria tassa ma della possibilità di scegliere la cedolare secca al 21% invece di versare all’Irpef quanto percepito.
Con questo sistema, spetta agli intermediari – come Airbnb e Booking – tra locatore e richiedente versare la tassa Airbnb all’Agenzia delle Entrate sulle somme versate per un affitto breve, cioè non superiore ai 30 giorni. Per chi sceglie la cedolare secca c’è tempo fino a lunedì 17 luglio.
Fonte e approfondimenti: www.quifinanza.it