
Ieri, 10 maggio 2017, la legge sul lavoro autonomo ha ricevuto il via libera dal Senato con 158 voti a favore. Cambiano, dunque, le tutele riconosciute ai lavoratori autonomi che diventano più vicine a quelle proprie dei lavoratori dipendenti.
Le novità introdotte riguardano l’ambito fiscale e lo smart working. In dettaglio: sono abusive le clausole che prevedono termini di pagamento superiori a 60 giorni dalla data del ricevimento da parte del committente della fattura o della richiesta di pagamento; sarà possibile detrarre integralmente le spese di iscrizione a master e corsi di formazione entro il limite annuo di 10mila euro; le casse di ordini e collegi professionali potranno attivare prestazioni complementari di sostegno previdenziale e socio-sanitario; il lavoro agile permette di lavorare in parte nelle sedi aziendali e in parte altrove, attraverso “forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro”.