
Il Ddl concorrenza, approvato dal Senato e in attesa dell’ok definitivo della Camera, introduce numerose novità per gli avvocati e altre professioni cosiddette ordinistiche al fine di essere trasparenti con il cliente e fare una corretta concorrenza professionali.
Tra le novità, l’obbligo di preventivo scritto o in forma digitale per indicare in dettaglio le singole voci di spesa tra oneri, spese anche forfettarie e compenso professionale.
Sempre nell’ottica della comunicazione trasparente, gli avvocati dovranno rendere noti anche i propri titoli di studio ed eventuali specializzazioni. Infine, possono appartenere a diverse associazioni e costituirsi in società di capitali per esercitare la professione forense.