
La Legge di Bilancio 2017 – Legge 232/2016 – regolamenta l’apporto della detrazione fiscale delle spese sostenute per la messa in sicurezza degli edifici nelle zone sismiche. Il sisma bonus 2017 riconosce il 50% di detrazione per gli interventi svolti dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 sulle costruzioni presenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3. L’incentivo fiscale ha un limite di 96mila euro rimborsate in 5 anni.
Il sisma bonus 2017 segue il criterio del rischio crescente: più è alto il rischio sismico, maggiore è l’importo detratto. Ai lavori strutturali che migliorano l’edificio di una classe di rischio è riconosciuta una detrazione del 70%, a quelli che ne fanno migliorare di due classi spetta l’80% delle spese sostenute. Rientrano nelle spese incentivabili anche quelle per la classificazione e la verifica sismica.
Il sisma bonus 2017 per i condomini va dal 50% all’85% in presenza di miglioramenti di una o due classi di rischio riguardanti tutto l’edificio. Il tetto di spesa incentivabile è pari a 96mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari del condominio.