
L’Agenzia delle Entrate esclude dall’archivio VIES le partite IVA dormienti dal primo trimestre del 2015.
Sono circa 60 mila le partite IVA inattive o dormienti, cosiddette perché non risultano aver emesso alcuna fattura dal primo trimestre del 2015. Da una prima fase di controlli sugli operatori autorizzati a svolgere operazioni extracomunitarie, è emerso che sono migliaia le partite IVA che non hanno presentato nessun elenco riepilogativo.
Per questo, l’Agenzia delle Entrate ha deciso di agire inviando ai proprietari delle partite IVA dormienti una lettera di comunicazione di esclusione dall’archivio VIES – Vat information exchange system.
La cancellazione dall’archivio non comporta spese ed è temporanea per 60 giorni: il contribuente sarà definitivamente cancellato dall’archivio VIES se non presenterà all’Agenzia delle Entrate una documentazione sufficiente a dimostrare la sua attività e a smentire la presunta inattività.
In caso di confermata esclusione, resta la possibilità di chiedere un nuovo inserimento in banca dati direttamente per via telematica tramite Fisconline, Entratel o attraverso soggetti incaricati.