
Il 25 luglio si è discusso in aula del ddl cannabis, testo slittato a settembre.
Il disegno di legge sulla legalizzazione della cannabis è entrato in aula ieri, 25 luglio 2016, e sarà ridiscusso a partire da settembre. Al pari del ddl sulle unioni civili, questo sulla cannabis si prospetta avere un iter lungo e articolato: gli attuali 10 articoli del testo di legge porta le firme di 221 deputati – 87 di M5S, 85 del Pd, 24 di Sinistra italiana, 16 del gruppo Misto, 7 di Scelta civica, 2 di Forza Italia – lontani dai 315 voti (su 630) che garantirebbero il via libera dell’Aula.
I punti salienti del ddl sulla legalizzazione della cannabis sono:
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la detenzione di 5 grammi di marjuana che diventano 15 se presenti in casa; - la
possibilità di coltivare fino a 5 piantine di marjuana in casa dopo aver
inviato apposita comunicazione all’ufficio regionale dei Monopoli di Stato;
- l’uso terapeutico della cannabis con regolare prescrizione medica riportant anche
la quantità necessaria alla cura;
- la nascita di “cannabis social club” per coltivare e vendere la marjuana in
locali ad hoc e autorizzati dallo Stato.
Lo spaccio di droga leggera resta un reato perseguibile per legge, come la pubblicità per la vendita di marjuana.
Aspettiamo settembre per vedere come si evolverà il ddl cannabis.