
I voucher lavoro stanno sostituendo la regolare busta paga: lavoratori senza tutele.
I voucher lavoro sono nati con l’obiettivo di far emergere il lavoro nero nel settore agricolo. Oggi, però, stanno sempre più sostituendo la regolare busta paga che spetta al lavoratore anche per un contratto a chiamata o poche ore di prestazione lavorativa. Il risultato è il dilagare di lavoro nero anche in ambiti in cui questo fenomeno era assente o irrilevante.
Un paradosso, quello dei voucher lavoro, che rischia di aggravare la posizione del lavoratore precario e perpetuare l’assenza di tutele: nessuna copertura Inail, nessun contributo previdenziale e, di conseguenza, nessuna pensione minima.
L’unica soluzione è eliminare l’uso dei voucher lavoro in Italia o ridurne drasticamente l’utilizzo attraverso controlli serrati che impediscano al datore di lavoro di risparmiare sul costo del lavoro e riconoscano ai lavoratori le tutele in caso d’infortunio e in vista della pensione.