
L’Unione Europea approva per le banche italiane uno scudo di sicurezza da 150 miliardi.
Ieri, 30 giugno 2016, la Commissione europea ha concesso alle banche italiane l’autorizzazione di poter fruire di uno scuso fiscale pari a 150 miliardi per far fronte a eventuali improvvise carenze di liquidità. Una precauzione necessaria nell’instabile panorama finanziario post Brexit.L’esito del referendum inglese che ha decretato l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea ha infatti reso nervosi e instabili i mercati finanziari, incidendo in modo particolare sulla situazione creditizia delle banche già in difficoltà come quelle italiane.
In questo contesto, dunque, le garanzie pubbliche concesse da Bruxelles alle banche italiane rappresentano una protezione ma anche un’eccezione alle regole comunitarie sugli aiuti di Stato. Inoltre, un portavoce a Bruxelles ha precisato che: “Lo schema proposto dal governo italiano è stato considerato in linea con le linee-guida sugli aiuti di Stato alle banche”.