
La Camera ha approvato il decreto sugli indennizzi alle obbligazioni di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e Carife
La Camera ha votato la fiducia al convertendo in legge il cosiddetto Decreto banche, il decreto n. 59/2016 relativo agli indennizzi per gli obbligazionisti colpiti dal default di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e Carife.
Si tratta di 15 articoli in totale contenenti le procedure da seguire in ogni fase, dallo snellimento del recupero crediti al rimborso automatico fino all’80% della cifra perduta.
I risparmiatori hanno da quattro a sei mesi di tempo per presentare la richiesta di rimborso dell’80% della cifra perduta. Per presentare l’istanza, è necessario possedere alcuni requisiti: patrimonio mobiliare inferiore a 100mila euro o reddito ai fini Irpef inferiore a 35mila euro, con riferimento al reddito complessivo 2014. Alla domanda di rimborso l'investitore deve allegare il contratto di acquisto degli strumenti finanziari subordinati; i moduli di sottoscrizione o d'ordine di acquisto; l'attestazione degli ordini eseguiti e una dichiarazione sulla consistenza del patrimonio mobiliare. Resta valida la via alternativa dell'arbitrato.
Il Decreto banche scontenta la maggior parte dei risparmiatori che vede negli articoli approvati una “vergognosa roulette russa”.