Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 3 maggio, del decreto legge sulle banche (il 59/2016) vengono stabiliti nuovi criteri per il recupero a favore dei creditori, soprattutto in caso di fallimento del debitore. Era noto da tempo, infatti, che l’intenzione del governo fosse quella di muoversi in favore dei creditori. Tra le novità più rilevanti, l’inammissibilità dell’opposizione all’esecuzione per espropriazione se viene proposta dopo che è già stata disposta la vendita o l’assegnazione del bene pignorato.
Per quanto riguarda i decreti ingiuntivi si può ottenere, senza contraddittorio, l’ordine giudiziale di pagamento di somme dimostrate da prova scritta. Nel caso della vendita di immobili affidata a un commissario, non si potranno effettuare più di tre tentativi di vendita. Un’altra importante introduzione del dl 59/2016 riguarda la possibilità, per il curatore e il liquidatore, di accedere con modalità telematica ai dati relativi ai soggetti debitori. La norma include anche l’anagrafe dei conti bancari. Infine, sarà possibile costituire il comitato dei creditori anche in via telematica, per accelerare le procedure, senza la necessità che essi si trovino in presenza presso il curatore.
