
500 euro di penale sulla polizza se l’assicurato affida la gestione del danno patito agli avvocati invece che avvalersi dello strumento della conciliazione paritetica. È quanto contenuto nella cosiddetta “Clausola di conciliazione paritetica”, applicata da Allianz, che è finita sotto la lente d’ingrandimento dell’Antitrust, che ha avviato un procedimento per clausole vessatorie.
Secondo l’Authority, infatti, sono tre i passaggi della Clausola che si pongono come vessatori: in primo luogo, perché si richiede all’assicurato di non rivolgersi a soggetti terzi; in seconda battuta, perché si impone di ricorrere alla conciliazione paritetica se l’ammontare del danno non supera i 15.000 euro. In terzo luogo, perché si offre uno sconto del 3,5% annuo sul premio della polizza nel caso in cui vengano rispettate le due precedenti condizioni, mentre si impone un pagamento di 500 euro qualora non vengano seguite le linee guida dettate dalla compagnia di assicurazioni.