
Belluno, Rovigo, Teramo, Chieti, Vibo Valentia, Benevento, Piacenza, Pordenone, Rieti, Savona, Sondrio, Lecco, Cremona, Lodi, Fermo, Isernia, Asti, Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Oristano, Enna, Massa-Carrara, Prato. No, non è un ripasso di geografia ma l’elenco delle 23 prefetture che verranno accorpate entro il 31 dicembre 2016.
Il provvedimento, che coinvolgerà anche questure e strutture periferiche dei vigili del fuoco, produrrà un risparmio di circa un milione di euro a prefettura, passando dalle attuali 103 a 80. Il provvedimento è contenuto in una bozza di DPR relativo all’attuazione della Riforma Madia.
Nel suo schema, viene rivisto l’organico delle prefetture che fanno capo al Ministero dell’Interno. In totale ci saranno 116 prefetti, 700 viceprefetti, 572 viceprefetti aggiunti, 200 dirigenti di prima e seconda fascia e 20.549 addetti ad aree funzionali. Nel DPR, inoltre, viene predisposta la creazione di un “organismo indipendente di valutazione della performance” sulle grandi opere. Questa piccola rivoluzione, come detto, dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2016.