Consulenza o Preventivo Gratuito

Cassazione, sì alla tenuità per la guida in stato di ebbrezza

del 17/03/2016
di: Redazione
Cassazione, sì alla tenuità per la guida in stato di ebbrezza

Le Sezioni unite penali della Cassazione hanno stabilito che si debba applicare la tenuità per la guida in stato di ebbrezza. Questo in ossequio alla clausola di non punibilità, introdotta con dlgs 28/2015 all’articolo 131 bis del Codice Penale.

 

Per coloro che sono incensurati e che verranno colti al volante in stato di ebbrezza o che, ancora, non vorranno sottoporsi all’alcool test, la Corte ha stabilito il criterio della tenuità, evitando al reo l’arresto fino a un anno. Questo orientamento della Cassazione può essere applicata a ogni ipotesi criminosa, purché non sia punita con una pena superiore ai cinque anni, non vi sia recidiva e l’offensività risulti ridotta. Ovviamente, lo stop all’arresto non implica ulteriori “sconti”: rimane in vigore la sospensione della patente così come le ammende pecuniarie.

 

Un caso analizzato dalla Corte era relativo a un uomo che, colto alla guida con tasso alcolemico lievemente superiore al consentito e cui erano state riconosciute le attenuanti generiche aveva fatto ricorso contro l’arresto. Anche nel caso in cui ci si rivolga alla Corte per un reato commesso prima del 2 aprile 2015, quando è entrato in vigore il dlgs 28/2015, per la norma del favor rei si deve applicare la non punibilità.

vota  
SULLO STESSO ARGOMENTO
Tir, serve il doppio esame per gli autisti indisciplinati

del 26/01/2013

L'autotrasportatore che subisce la decurtazione totale del punteggio disponibile sulla carta di qual...

Impugnazione multe: l'appello con rito ordinario

del 07/02/2013

Rito ordinario per l'appello contro le sentenze del giudice di pace sulle multe. L'impugnazione si p...

Autovelox: previa autorizzazione sì al box ovunque

del 12/02/2013

Il prefetto può autorizzare l'uso dei vigili elettronici solo su certe strade con esclusione della s...