
La carta di qualificazione del conducente è una sorta di scudo per i professionisti della strada in grado di reggere ai colpi delle decurtazioni di punteggio senza interferire con la normale patente del titolare. In caso di perdita totale del punteggio sulla cqc, specifica innanzitutto la nota, «il titolare deve sottoporsi ad esame di revisione della carta stessa sulla base dell'intero programma e secondo le modalità previste per il conseguimento della predetta carta di qualificazione». L'istanza per sostenere l'esame dovrà essere presentata entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento di revisione, prosegue la nota. Le due prove necessarie alla ricarica dei punti si svolgeranno necessariamente presso gli uffici della motorizzazione, in due giorni diversi, e verteranno sia su materia di carattere generale che specialistiche. Per ogni singola prova d'esame verranno predisposte 60 domande da affrontare entro centoventi minuti. Solo chi risponderà correttamente ad almeno cinquantaquattro quesiti per ogni prova potrà essere ritenuto idoneo ottenendo la ricarica di 20 punti sulla cqc. Per tutti gli altri scatterà la revoca della patente professionale, anche se la cqc abilita sia al trasporto cose che persone.
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