La misura annunciata dal governo per evitare l’evasione del canone Rai è ai blocchi di partenza: da gennaio i contribuenti vedranno recapitarsi in bolletta una quota del tributo per la televisione pubblica, suddiviso in dieci rate.
La norma, inserita nella Legge di Stabilità 2016, vuole cercare di abbattere l’evasione su uno dei tributi più facilmente – e frequentemente – elusi. I fornitori dei servizi di energia elettrica dovranno indicare chiaramente in bolletta la voce “canone di abbonamento Rai”, facendolo figurare dopo il totale del consumo di elettricità. Le rate verranno inviate ogni mese, da gennaio a ottobre e non saranno soggette a imposizioni fiscali.
Il 1° luglio verrà effettuato un controllo per accertare lo stato di pagamento ed evasione del tributo. I clienti che, al 1° gennaio 2016, avranno attivato la bolletta elettronica con addebito automatico su conto corrente o carta di credito, beneficeranno di uno sconto. Il gestore della rete dovrà indicare entro la sesta bolletta (in caso di fatturazione mensile) o entro la quarta (in caso di fatturazione con periodicità diversa) l’ammontare dello sconto cui ha diritto il cliente.
