
Serviranno più notai. Il ddl Concorrenza, licenziato nei giorni scorsi in prima lettura alla Camera, prevede che le sedi territoriali passino da 7.000 a 5.000 abitanti. Inoltre il Consiglio nazionale del notariato sarà responsabile della tenuta del registro delle successioni. Il ddl Concorrenza prevede parecchie novità per i professionisti. Vediamone alcune.
Avvocati
L’esercizio della professione forense sarà possibile anche da parte di società di persone, società di capitali e cooperative, purché i professionisti presenti – dal punto di vista del capitale sociale – rappresentino almeno i due terzi del totale.
Ingegneri
Le società di lavori ingegneristici dovranno essere iscritte in un registro dell’Anac, oltre a dover stipulare una polizza assicurativa che copra eventuali danni in sede civile. Infine, potranno lavorare anche nel mercato privato, di fatto ponendo fine a una querelle che durava dai tempi delle “lenzuolate” di Bersani.
Farmacisti
Via libera alle società di capitali, seppur con qualche limitazione. Non potranno farne parte medici, produttori di farmaci e informatori scientifici. Rimosso il limite delle quattro licenze per singola società. Infine, i farmacisti di comuni fino a 6.600 abitanti potranno trasferire il proprio esercizio in un altro comune della regione.