Il successo del gruppo e degli obiettivi condivisi. Si può riassumere così il premio ricevuto da Renzo Guffanti, presidente della Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti, che ha ricevuto il riconoscimento di “Personalità dell’anno nel campo pensioni&welfare in Italia”.
Lo stesso Guffanti ha tenuto a precisare che non si tratta di una “sua” vittoria, ma piuttosto di un riconoscimento conferito all’associazione, al cda, ai 160 dipendenti e a tutti gli scritti. Infatti, i risultati ottenuti dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti sono di tutto rispetto, in controtendenza con le altre associazioni che tutelano professioni liberali e autonome.
Dal 1996, anno della privatizzazione, il Cnapdc ha ottenuto risultati positivi, ricevendo certificazioni di una corretta gestione sia dell’intero complesso sia – tema ben più spinoso per associazioni di questo tipo – degli attivi del patrimonio mobiliare. Guffanti ha poi tenuto a precisare che la strada intrapresa è quella giusta, ma che non si può abbassare la guardia in un momento in cui l’Italia sembra, finalmente, riuscire a mettere la testa fuori da una crisi durata sette anni che ha impoverito il tessuto economico e sociale del nostro paese.