Autonomia privata quasi totale per i contratti con canone annuo
maggiore di 150 mila euro, comprese le locazioni alberghiere. Le parti
infatti potranno negoziare ogni aspetto contrattuale senza più
considerare i vincoli dettati dalla legge sull’equo canone (legge
392/78) la quale prevedeva limiti di durata del contratto, alla
possibilità di prevedere le modalità di revisione del canone, casi di
prelazione, ipotesi inderogabili di recesso del conduttore.
L’autonomia contrattuale è stata introdotta dalla novella
dell’articolo 18 del decreto legge Sblocca Italia, pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 12 settembre e in vigore dal 13 settembre.