
22/5 – La responsabilità penale nella gestione dei rapporti di lavoro, contabili e fiscali
- Individuazione delle condotte che integrano il reato di estorsione nel rapporto di lavoro subordinato.
- L'elemento soggettivo.
- Forma e modalità della minaccia. La minaccia cosiddetta «ambientale».
- La realizzazione di un ingiusto profitto e il pregiudizio per il dipendente.
- Conseguenze della condotta estorsiva sulla validità del contratto di lavoro.
- Il contributo morale o materiale del professionista alla produzione dell'evento.
- La prestazione professionale. La rilevanza del «supporto tecnico» del professionista.
- La prova della collusione tra il professionista e l'imprenditore o l'amministratore di una società.
- Sussistenza o meno del dovere di astenersi dal compiere la prestazione professionale.
- I casi di concorso nel reato dell'imprenditore nello svolgimento dell'attività professionale. Il concorso del professionista nel falso in bilancio.
- Individuazione del soggetto responsabile dell'omesso versamento in ipotesi di società di persone e in quella di società di capitali. La posizione del «prestanome».
- L'elemento psicologico del reato.
- La condotta. La prova. Rapporto con il reato di appropriazione indebita. Irrilevanza della esiguità della somma non corrisposta. Ipotesi in cui la retribuzione non sia stata corrisposta.
- Individuazione del momento consumativo del reato. Effetti.
- La fase delle indagini. Le garanzie difensive nell'indagine amministrativa.
- Il termine di tre mesi dalla contestazione per il pagamento dei contributi. Effetti dell'omessa contestazione o della notifica dell'accertamento della violazione. Effetti del pagamento nel termine di tre mesi.
- La falsa dichiarazione relativa ai versamenti effettuati. Il reato di truffa aggravata.
- La procedura per l'assunzione di un cittadino extracomunitario residente all'estero.
- La procedura per l'assunzione di un lavoratore straniero già soggiornante in Italia.
- Il reato di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù nell'ipotesi in cui lo sfruttamento ha a oggetto prestazioni lavorative (art. 600 del codice penale).
- Il cosiddetto «reato di caporalato» e le pene accessorie
- Le fonti normative.
- La nozione di riciclaggio.
- L'applicazione della normativa all'attività dei professionisti. I concetti di «prestazione professionale» e di «operazione».
- Gli obblighi per i professionisti.
Gli altri seminari
21/5 – Tecniche di riscossione e diritto di difesa. Il contenzioso con Equitalia.
La riscossione dei tributi.
La cartella di pagamento.
La riscossione coattiva.
Riscossione e crediti previdenziali.
27/5 – Contenzioso tributario: procedimento e forme. Analisi.
28/5 – Strumenti deflativi del contenzioso tributario. Dall'accertamento con adesione alla mediazione tributaria.
I seminari sono a numero chiuso ed è necessario prenotare la partecipazione. Su www.consulentidellavoro.it - oltre la scheda di adesione - anche ulteriori info su partecipazione, costi e materiale didattico.
I seminari, validi ai fini della formazione continua obbligatoria (1 credito / ora), saranno realizzati con un numero di partecipanti tra i 15 e i 40.
I seminari si terranno dalle ore 09,30 alle ore 17,00 presso la sede della Scuola di Alta Formazione della Fondazione Studi, sita a Roma in via Cristoforo Colombo 456 – scala B, 10° piano.