
Sarà a breve sottoposto al vaglio delle Camere un ddl che prevede un Piano triennale straordinario per la realizzazione di nuovi impianti sportivi e la ristrutturazione di quelli esistenti con almeno 7.500 posti scoperti o 4.000 coperti. La pianificazione dei progetti, concordata con Ministeri competenti, CONI, Conferenza Stato-città e le autonomie locali, dovrà tenere conto delle proposte presentate dai privati per nuove costruzioni o ristrutturazioni e di quelle riguardanti la realizzazione di complessi multifunzionali già in corso. La priorità sarà data ai progetti che prevedono la realizzazione di complessi multifunzionali destinati ad essere utilizzati anche per eventi sociali e culturali durante l’intero anno, che contribuiscono alla riqualificazione ambientale, creano occupazione e prevedono impianti di produzione di energie alternative, con particolare riguardo ai sistemi fotovoltaici.
Per le nuove strutture la procedura da seguire prevede che siano i soggetti proponenti o i Comuni a localizzare: se l’area individuata è di proprietà del Comune potrà essere venduta al proponente tramite assegnazione diretta. Per gli impianti esistenti i Comuni potranno, inoltre, decidere di venderli direttamente alle società sportive che le utilizzano, con in più la possibilità di ampliare le cubature sull’area interessata.
a cura della Redazione