
Buone nuove in materia di interventi su immobili sottoposti a vincolo paesaggistico. Con un decreto relativo al procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità si introducono tre diversi alleggerimenti: documentali, procedurali e organizzativi. A partire dalla domanda, effettuabile anche via telematica, al comune o ad altro ente titolare del potere di rilascio dell’autorizzazione, corredata da una relazione paesaggistica semplificata redatta da un tecnico abilitato, nella quale è attestata anche la conformità del progetto alla normativa urbanistica ed edilizia. Il procedimento si conclude con provvedimento espresso entro 60 giorni dal ricevimento della domanda, che va adottato dalla p.a. entro i successivi 5 giorni. La semplificazione organizzativa prevede che presso ciascuna soprintendenza siano individuati uno o più funzionari responsabili dei procedimenti e che le regioni, possano promuovere le iniziative organizzative da adottarsi da parte delle amministrazioni competenti al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. Fra gli interventi di lieve entità soggetti alla procedura semplificata vi sono:
- ampliamenti non superiori al 10% del volume originario e comunque non superiori a 100 mc
- interventi di demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma
- interventi sui prospetti degli edifici quali aperture di porte e finestre
- interventi sulle coperture degli edifici quali rifacimento del tetto
- interventi che si rendono necessari per l’adeguamento alla normativa antisismica o per il contenimento dei consumi energetici degli edifici
- realizzazione di tettoie, porticati, chioschi da giardino e manufatti consimili aperti su più lati con superficie non superiore a 30 mq.
a cura della Redazione