
Il nuovo Codice della strada riguardante le infrazioni impedisce ai comuni di fare cassa con gli introiti derivati dalle multe.
I comuni continueranno a ricevere la metà degli introiti dalle multe effettuate dai loro agenti ma potranno utilizzare il ricavato solo per il miglioramento della sicurezza stradale della zona di competenza. L’altra metà degli introiti andrà all’Anas e sarà utilizzato per la Regione dove è accaduta la violazione.
Gli obblighi di impiego degli introiti della multa saranno operativi ad un anno dalla firma del decreto con cui il Ministero delle infrastrutture fisserà il regolamento e le modalità riguardanti il controllo telematico.
E’ invece confermata e ristabilita la soglia minima del pagamento rateizzato delle multe a 200 euro e il posizionamento degli autovelox fuori dai centri abitati precisamente ad un chilometro dall’indicazione stradale dei limiti di velocità.
Finalmente delle buone nuove dal Codice della strada, bloccate però dalla burocrazia che richiede l’applicazione della norma ad un anno dalla firma di un decreto.
a cura della Redazione
19/07/2010