
Novità per pensioni e lavoro
Tra le novità del decreto milleproroghe, per quanto riguarda le pensioni è stata prorogata fino a tutto il prossimo anno la possibilità di recupero dello 0,1% in merito agli assegni erogati nel corso del 2015. Novità importanti anche per quanto concerne il mondo del lavoro in generale: tra le più rilevanti spicca la proroga per l’assunzione dei lavoratori appartenenti alle categorie protette che per le aziende con più di 15 dipendenti è stata posticipata al 2018.
Un’altra novità riguarda da vicino la busta paga dei lavoratori: ancora per tutto il
2017 l’integrazione salariale straordinaria potrà essere effettuata senza rispettare i limiti massimi previsti dalla legge in vigore.
Proroga anche per la comunicazione di infortunio che dal prossimo 2 aprile avrebbe dovuto riguardare anche gli infortuni di un giorno. La necessità di obbligo di comunicazione dell’infortunio sul lavoro anche per gli eventi giornalieri sarà prevista quindi solo a partire dal 12 ottobre 2017.
Prorogata infine anche la Dis Coll, cioè la disoccupazione per i collaboratori oggetto di benefici specifici previsti dall’INPS che sarà valida fino a tutto giugno 2017. Nonostante le iniziali previsioni di interruzione a partire dal 2017 sarà ancora possibile richiede il sussidio per gli eventi di disoccupazione che si verificheranno fino a metà dell’anno in corso.
Le novità per il pubblico impiego
Dopo le pensioni e il lavoro, scopriamo quali sono le novità previste dal decreto milleproroghe per i lavoratori del pubblico impiego. Per quanto riguarda il settore, sono stati prorogate sia le graduatorie dei concorsi per l’amministrazione penitenziaria sia le modalità di assunzione dei dirigenti pubblici che continueranno a essere sospese in attesa della definizione di nuovi provvedimenti in materia.Una seconda tipologia di proroga per il pubblico impiego riguarda le assunzioni che sono state autorizzate per quanto riguarda il corpo dei vigili del fuoco e più in generale nel campo della difesa. Per il solo settore della polizia penitenziaria sono state autorizzate 887 nuove assunzioni che verranno portate a termine secondo le graduatorie già redatte.
Inoltre le province, nonostante la loro formale eliminazione, potranno continuare i rapporti
lavorativi già in essere, con la proroga dei contratti a tempo determinato stipulati.
L’approvazione definitiva del decreto milleproroghe non esclude che i provvedimenti oggetto di proroga possano subire ulteriori modifiche alla scadenza dei limiti temporali prefissati.