Proroga sul filo di lana per tutti al 30 novembre per presentare l’istanza ed al 30 dicembre per trasmettere la relazione ed eventuali integrazioni di quanto già presentato.
La proroga però concede anche all’Agenzia più tempo (fino al 31.12.2016) per processare le pratiche, ma in questo modo è scongiurato il rischio di accertamenti parziali in quanto tutti gli anni dovranno essere definiti entro tale termine.
Con i recenti decreti e circolari il quadro normativo è stato completato e con le novità sui termini di accertamento, l’Agenzia deve dare notizia di reato alla Procura entro il termine ordinario di decadenza per poter beneficiare del raddoppio dei termini.
Se non ancora comunicato alla Procura, con la presentazione della VD non saranno più accertabili gli anni dal 2006 al 2009 (2008 in caso di omessa dichiarazione), quindi i contribuenti che accederanno alla procedura beneficeranno della non punibilità per gli anni decaduti fiscalmente (ma non ancora prescritti penalmente).
La procedura copre gli anni fino al 2013, pertanto il 2014 deve essere oggetto di dichiarazione da parte del contribuente: chi accede ora alla procedura dovrà ravvedere la propria dichiarazione integrandola almeno del quadro RW, e versando le relative imposte, sanzioni ed interessi.
La proroga, il quadro normativo più completo, il costo contenuto rispetto ai benefici e la notizia che la Svizzera fornirà al fisco olandese i nominativi di chi non si è messo in regola (e quindi potrebbe farlo anche con l’Italia), stanno dando un rinnovato interesse alla procedura.