Per la prima volta il Consiglio ha aperto all'ipotesi di un "ragionevole" alleggerimento del debito greco come consigliato da Fmi e Stati Uniti e dallo stesso governo ellenico.
Quella ventilata dal presidente del Consiglio Europeo è una possibilità che fino ad oggi sembrava apertamente osteggiata da diversi Stati, tra cui la Germania.
Nel frattempo si profila un'altra settimana in cui sarà impossibile fare trading sui mercati greci. La Commissione di mercati di capitali della Grecia ha appena reso noto che la Borsa di Atene rimarrà chiusa fino almeno fino alla notte di lunedì 13 luglio. Intanto i media greci riportano che il piano di riforma di Tsipras potrebbe includere aumenti tasse e tagli per 12 miliardi di euro, diversi miliardi in più rispetto a quanto atteso in precedenza.
Il motivo è il deterioramento dell'economia della Grecia, provocato dall'austerity che, invece di sanare i conti li ha ulteriormente peggiorati.
La Grecia può contare comunque sul sostegno della Francia. Gli organi di stampa francesi riportano che in queste ore Atene è aiutata da alcuni esperti francesi, nella preparazione del piano di bailout. Questo, dopo che il primo ministro francese, Manuel Vallas, ha insistito sul fatto che la Grecia non deve lasciare l'Eurozona.