Solo poche ore fa il governo ha annunciato l’arrivo di un decreto contenente diverse misure pensate per sostenere l’economia delle famiglie. La notizia, proprio in frangenti così difficili a causa dei disagi generati dalla cosiddetta “rivolta dei forconi”, giunge come un sollievo per tutti i cittadini oppressi dalla fiscalità e dalla crisi degli ultimi quattro anni.
Sarà una serie di misure concrete o il solito annuncio inconcludente? Speriamo si tratti di misure pragmatiche e immediate, sarebbe questa l’unica strada capace di lanciare segnali di pace alla popolazione, ormai arrivata al limite massimo di sopportazione.
Il nome del decreto è accattivante: “Destinazione Italia”. Le misure in programma appaiono interamente pensate per far tornare il sorriso sulle bocche degli italiani, o perlomeno permettere loro di passare qualche notte serena dopo lungo tempo.
Attraverso la sua attuazione, infatti, sono previsti tagli alle bollette della luce, diminuzione dei costi delle polizze RCA, e persino agevolazioni fiscali per chi acquista libri.
Dove si risparmia?
Per ciò che riguarda le bollette dell’energia elettrica e le tariffe RCA, il cui costo incide enormemente su famiglie e imprese, il progetto è quello di abbattere il peso dei costi di circa 600 milioni di euro. Per far ciò si interverrà con un ritocco della tariffa bioraria e mettendo a punto il “ritiro dedicato”, una formula realizzata appositamente per i produttori di energia e che serve a semplificare alcuni processi legati alla vendita ai consumatori finali.
Sul fronte polizze RCA, l’Antitrust in collaborazione con Isavv, ha realizzato un pacchetto di misure utili a contrastare le frodi e a sostenere la concorrenza. C’è anche una proposta per far si che le polizze auto che comprendono la scatola nera, un sistema che registra tutto ciò che avviene mentre si è in marcia simile a quello utilizzato negli aerei, abbiano costi minori.
Dulcis in fundo: gli amanti della lettura avranno una sorpresa. Una detrazione fiscale pari al 19% entro un tetto di acquisti di 1000 euro per i libri scolastici e altri 1000 per libri di qualsiasi altro genere, giungendo a una detrazione massima pari a 380 euro. Non certo poco.
Misure in arrivo anche per le aziende: il decreto prevede difatti crediti di imposta al 50% per le imprese che investono in ricerca e sviluppo, agevolazioni per chi investirà in innovazione informatica e anche un fondo di garanzia per chi presenta progetti di innovazione industriale.
Il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato è ottimista e il Premier Enrico Letta, durante l’annuncio del varo del decreto ha dichiarato: “Stiamo uscendo proprio in questi giorni dalla crisi, stiamo ricominciando a crescere e questo è il segnale più bello per il nostro futuro”.