
Anche i datori di lavoro domestico hanno la possibilità
di dilazionare i debiti contributivi accedendo alla procedura predisposta
dall’INPS.
Il pagamento dilazionato viene concesso fino ad un massimo di 24
mensilità, a condizione che l’importo delle singole rate non sia inferiore a
100,00 euro.=.
Il datore di lavoro, per ottenere il pagamento in forma
dilazionata, deve presentare un’istanza che comprenda tutti i crediti
contributivi accertati alla data di presentazione e relativi
a tutti i rapporti di lavoro domestico di cui è titolare.
Si ricorda che anche
per i contributi per rapporti di lavoro domestico vige la contribuzione per
l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) già dal 01/01/2013.