
Gli iscritti alla cassa di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro (Enpacl) possono ora effettuare versamenti contributivi volontari in misura maggiore di quanto stabilito dalla fascia di contribuzione di appartenenza, che dal gennaio 2010 si comprende 5 scaglioni, ripartiti per anzianità di iscrizione all'ente a decorrere dall'1/1/2010. Ulteriori fasce di importi sono inoltre previste a partire dal 2014. E’ quanto è stato reso noto l’11 settembre dal Ministero del lavoro circa le modifiche dello statuto dell’Enpacl, a seguito di un’analoga procedura varata nel 2008. Grazie a questa modifica i consulenti del lavoro al raggiungimento della soglia di età pensionabile potranno contare su un assegno integrativo in ragione delle maggiori somme accantonate, che saranno deducibili dal reddito.
a cura della Redazione