
Firmato il decreto del Governo che “innova” l’agevolazione IRPEF sulle somme percepite dai lavoratori dipendenti a fronte di straordinari,
premi, notturno ed altre voci che siano legate all’incremento della
produttività aziendale, con alcune novità per il 2013 che espongo di seguito:
-Bonus
(agevolazione Irpef): consiste in una tassazione agevolata del 10%;
-Reddito
annuo lordo del lavoratore : 40.000,00 euro;
-Importo massimo delle somme che
possono usufruire del bonus: 2500,00 euro;
-Indicatori: sono stati previsti
precisi indicatori quantitativi ai quali l’incentivo deve essere legato,
indicatori che si sostanziano in produttività, redditività, efficienza,
innovazione previsti dai contratti; in alternativa deve essere legato a
contratti che attivano una misura in almeno tre diverse aree di intervento fra
quelle pre-dette secondo le seguenti modalità:
-Orario di lavoro : devono essere
applicato modelli flessibili che consentano un efficiente utilizzo degli impianti
per il raggiungimento di obiettivi fissati nella programmazione mensile;
-Ferie: devono essere distribuite con flessibilità, con una programmazione aziendale attenta, per il periodo eccedente le due settimane consecutive;
-Nuove Tecnologie: il loro utilizzo deve essere compatibile
con la tutela dei diritti dei lavoratori.
-Mansioni : si deve dar corso ad
interventi in materia di fungibilità delle mansioni e integrazione delle
competenze.
Si tratta di quegli elementi che sono stati inseriti nell’accordo tra imprese e sindacati (escluso Cgil) del novembre 2012, che riguardano la contrattazione di secondo livello. In un mare di brutte notizie, almeno pare si stia tentando, con “gocce d’acqua” di dare impulso alla futura ripresa economica del Paese.