CHE COS'È?
Ecodesign sostenibilità: definizione
Il termine ecodesign è entrato nell'uso corrente assumendo i connotati vaghi di uno slogan: in realtà associare al design il prefisso "eco", significa introdurre delle condizioni nuove rispetto agli attuali prodotti e orientamenti di questa attività. Ecologia e design sono entrambi settori multidisciplinari il cui incontro ha un grande potenziale di innovazione.
I criteri e i principi generali sono:
Nell’impiego di finiture e la realizzazione di un arredamento ecologico, si privilegiano ad esempio legni indigeni con venatura viva provenienti dal patrimonio forestale regionale-nazionale. Comunque i legnami impiegati, in specialmodo per quelli europei ed extra-europei, devono esser dotati di certificazione Forest Stewardship Council (FSC) che garantiscono il ciclo produttivo secondo i canoni della sostenibilità.
In una foresta certificata FSC la gestione rispetta i seguenti principi:
I criteri e i principi generali sono:
- proteggere quanto è già stato sperimentato;
- risparmiare energia e risorse;
- favorire la regionalizzazione e l’impiego di prodotti e finiture naturali.
Nell’impiego di finiture e la realizzazione di un arredamento ecologico, si privilegiano ad esempio legni indigeni con venatura viva provenienti dal patrimonio forestale regionale-nazionale. Comunque i legnami impiegati, in specialmodo per quelli europei ed extra-europei, devono esser dotati di certificazione Forest Stewardship Council (FSC) che garantiscono il ciclo produttivo secondo i canoni della sostenibilità.
In una foresta certificata FSC la gestione rispetta i seguenti principi:
- rispetto delle leggi nazionali in vigore nonché dei trattati e degli accordi internazionali;
- riconoscimento e tutela della proprietà e dei diritti d’uso della terra e delle risorse forestali;
- riconoscimento e tutela dei diritti delle popolazioni indigene che dipendono dalla foresta;
- rispetto dei diritti dei lavoratori e delle comunità locali, con attenzione alla sicurezza sul lavoro e al benessere economico e sociale;
- promozione di un uso efficiente dei molteplici prodotti, servizi e benefici ambientali e sociali che derivano dalla foresta;
- conservazione della biodiversità, tutela del paesaggio, delle funzioni ecologiche, della stabilità e dell’integrità della foresta;
- attuazione di un piano di gestione forestale adatto alla scala e all’intensità degli interventi, con chiari obiettivi di lungo periodo;
- monitoraggio e valutazione della foresta, delle attività di gestione e dei relativi impatti;
- conservazione delle foreste di grande valore ecologico-naturalistico, con importanti funzioni protettive o di grande significato storico-culturale;
- gestione delle piantagioni forestali in accordo con i principi precedenti, in modo da ridurre la pressione sulle foreste naturali e di promuoverne il ripristino e la conservazione.
Arch. Fausto Redondo
Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Brescia
Fausto Redondo Architetto
COME SI FA
Ad esempio, la salute nei luoghi scolastici e comunitari non dipende soltanto dalla corretta postura del banco scolastico o dall'igiene degli spazi. In particolare, nei luoghi utilizzati e frequentati ad esempio da pazienti, da disabili e da scolari, l’ecodesigner si rivela molto importante: studia l’ambiente, gli aspetti cromatici e gli arredi legati all’ oggetto e a certi locali, in simbiosi con gli altri esperti coniugando l’ecologia con la funzionalità e l’estetica.
CHI
Si chiama “ecodesigner” il tecnico che segue questa branchia dell’arredamento ecologico e del design. Il compito di un ecodesigner appare estremamente articolato e rappresenta il regista del processo di progettazione e creazione di un arredo ecologico e di un articolo di design.
I designer ecologici accettano determinati limiti della creazione, utilizzano il più possibile materiali e finiture naturali.