
Lunedì 22 maggio 2017, il Premier Gentiloni ha firmato il decreto attuativo relativo all’anticipo pensionistico gratuito, con particolare riferimento all’Ape social che, a differenza dell’Ape volontaria, è interamente a carico dello Stato.
Requisiti per chiederla: minimo 63 anni di età; maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia entri 3 anni e 7 mesi dopo l’inizio dell’Ape social; essere disoccupati senza ammortizzatori sociali e con almeno 30 anni di contributi, o disabile con una riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74% e con almeno 30 anni di contributi, o persona con almeno 30 anni di contributi che assiste da almeno 6 mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con disabilità, oppure essere un lavoratore che ha svolto attività gravose per almeno 6 degli ultimi 7 anni e con almeno 36 anni di contributi.
Chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2017 può presentare domanda per l’Ape social entro il 15 luglio 2017. Il provvedimento attuativo prevede che saranno considerate anche le richieste arrivate dopo la scadenza e che verranno soddisfatte solo nel caso in cui avanzassero fondi pari a 300 milioni di euro stanziati per il 2017. Chi raggiungerà i requisiti nel corso del 2018 avrà invece tempo per presentare la domanda fino al 31 marzo dell'anno prossimo.
Fonte e approfondimenti: www.affaritaliani.it