
Il nuovo codice per gli appalti in vigore dal 20 maggio 2017, rispetto al precedente codice introduce l’obbligo di adempiere al Decreto Parametri (DM 17 giugno 2016) per calcolare gli importi da porre a base delle gare di progettazione. È una novità che permette di tutelare il lavoro dei progettisti che percepiranno il compenso stabilito anche se l’opera progettata non dovesse più essere realizzata per mancanza di fondi.
Dunque, secondo quanto stabilito dal nuovo codice per gli appalti, se un’amministrazione commissiona a progettisti e altri professionisti lo sviluppo di un progetto e poi non dispone del denaro necessario a realizzarlo, il prospetto esecutivo dell’opera sarà comunque oggetto di una gara d’appalto e i professionisti che hanno lavorato al progetto dovranno essere retribuiti esclusivamente con denaro: sono abolite le consuete forme di sponsorizzazione o rimborso.