
Il ritardo dei decreti attuativi che di norma escono a 60 giorni dalla riforma di bilancio ha fatto slittate l’applicazione delle misure previste per APE social e quota 41 che sarebbero dovute partire il 1° maggio 2017. I lavoratori non subiranno penalizzazioni per effetto dei ritardi del decreto e hanno diritto all’uscita anticipata gratuita.
Iter per presentare le domande per APE social e quota 41. È necessario chiedere all’INPS la certificazione che attesta che il richiedente rientri o meno nell’APE o in quota 41. Dopo la conferma di avere diritto all’APE o alla quota 41 è possibile presentare domanda di pensionamento. Nel caso dell’APE, insieme alla domanda di anticipo va presentata anche quella di pensione vera e propria, cioè quella che si sarebbe dovuta presentare a 66 anni e 7 mesi.