
In questi giorni numerosi automobilisti stanno ricevendo le cartelle Equitalia per il pagamento del bollo auto ma, in molti casi, il versamento dell’importo è illegittimo perché il bollo auto va in prescrizione in 3 anni.
Più precisamente: il bollo auto non pagato va in prescrizione entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui si sarebbe dovuta versare la quota. Ciò vuol dire che se un contribuente riceve oggi, nel 2017, l’avviso di pagamento del bollo del 2013, non è tenuto a versare nessuna quota perché, per legge, l’obbligo è andato in prescrizione il 31 dicembre 2016.
L’automobilista che ha ricevuto la cartella illegittima a due modi per difendersi:
1. Presentare a Equitalia una domanda di sospensione entro 60 giorni dalla notifica della cartella a cui Equitalia è tenuta a rispondere entro 220 giorni.
2. Ricorrere alla Commissione Tributaria provinciale entro 60 giorni dalla notifica della cartella Equitalia illegittima.
La prescrizione del bollo auto cade se nel corso dei 3 anni che intercorrono tra il mancato versamento e l’avviso di pagamento, l’automobilista riceve altri atti amministrativi relativi allo stesso oggetto. In tal caso, infatti, la conta dei 3 anni si interrompe e ricomincia da zero a partire dal nuovo sollecito.