
Da oggi, 23 dicembre 2016, entra in vigore il Foia – Freedom of information act – grazie al quale qualsiasi cittadino può avere libero accesso agli atti della pubblica amministrazione.
Si tratta di una rivoluzione perché il Foia capovolge quella che finora è stata la prassi seguita nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione: solo per pochi atti pubblici amministrativi è garantita la tutela alla privacy (esigenze di produzione, di segreto di Stato e di economia nazionale) mentre la gran parte può essere liberamente consultata da chiunque lo richieda.
Il Foia garantisce così la libertà d’informazione non solo agli atti della pubblica amministrazione già ampiamente disponibili sui siti ufficiali, ma anche a quelli inerenti la singola persona. Ciò vuol dire che qualsiasi richiesta personale è accessibile a chiunque gratuitamente, e per richiesta personale s’intende, per esempio, potersi informare su a che punto è la richiesta di ampliamento edilizio presentata al comune dal nostro vicino di casa o avere l’accesso al curriculum che ha permesso a qualcuno di scalare la classifica di un concorso pubblico.
Il Foia rende trasparenti gli atti pubblici anche per mera curiosità e senza una reale esigenza. una novità che farà piacere ai più ma scontenterà molti.