
Il ministro Padoan annuncia il rinvio al 2018 del taglio Irpef.
Il taglio dell’Irpef – Imposta sul reddito delle persone fisiche – è rinviato al 2018, diversamente da quanto annunciato in precedenza quando il Premier Renzi aveva ipotizzato la riduzione Irpef nel 2017. In compenso, continuerà a diminuire la pressione fiscale. È quanto ha dichiarato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan parlano in TV della legge di Stabilità prevista per l’autunno.
La pressione fiscale è scesa dell’1% rispetto al 2013, ed è al vaglio del Governo il ricorso alla voluntary disclosure 2, il rientro dei capitali detenuti illegalmente all’estero che lo scorso anno ha fatto tornare in Italia 4 miliardi di euro. Dalle parole di Padoan, ci si aspetta una somma inferiore ma che, in ogni caso, darebbe respiro alle casse dello Stato.
L’intervento sull’Irpef è rinviato al 2018, e con esso l’ipotesi sulle aliquote intermedie del 27% e del 38% per tagliarle di un punto e con un costo da 3 miliardi di euro.
Infine, il ministro dell’Economia Padoan è ottimista riguardo la crescita dell’occupazione e commentando i dati Istat afferma che "la ripresa c'è, anche se è debole. C'è una crescita dell'occupazione superiore al Pil. E questo vuol dire che il Jobs Act sta funzionando. L'occupazione cresce più di quello che si sarebbe atteso in assenza di riforme".