
Resta una sola opportunità per i docenti precari delle scuole per l’infanzia che hanno superato il concorso nel 2012: le graduatorie, infatti, saranno valide ancora per il prossimo anno. I docenti interessati potranno chiedere di essere messi in lista nella regione di residenza e, in caso di carenza di posti, anche in altri territori dove vi sono più possibilità.
La Camera, infatti, prima della soppressione delle graduatorie, ha realizzato un disegno di legge ad hoc che ha sancito anche altre novità. Prima di tutto, l’obbligo di laurea almeno triennale per la professione di perito industriale; poi, la proroga degli appalti nelle scuole per la pulizia e il decoro; uno stanziamento di 8 milioni di euro per aumentare i compensi dei commissari del concorso. Infine, la proroga al 15 settembre prossimo per l’immissione in ruolo, misura che consentirà ai vincitori della nuova selezione di salire in cattedra.
Il problema è sorto perché i docenti della scuola primaria e dell’infanzia, le cui prove sono partite soltanto a fine maggio, avrebbero avuto troppo poco tempo per entrare in ruolo a settembre. Per questo motivo si è scelto di utilizzare le vecchie graduatorie. Infine, per quanto riguarda il pagamento dei supplenti, questi dovranno essere liquidati entro 30 giorni dall’inizio del rapporto di lavoro. Nel caso di ritardi od omissioni, saranno sanzionati i dirigenti amministrativi e i presidi. Stanziato anche un finanziamento da 12,2 milioni di euro per gli studenti con disabilità e l’estensione della card per la cultura da 500 euro per i cittadini diciottenni extracomunitari con permesso di soggiorno.