L’Anac potrà chiedere l’intervento di un segmento specifico della guardia di finanza, il nucleo speciale anticorruzione, per verificare che non vi siano irregolarità nei cantieri e negli appalti in genere. Le novità sono contenute in una circolare emanata negli scorsi giorni dalla Guardia di Finanza di concerto con l’Anac.
Nel documento si legge anche che l’Authority guidata da Raffaele Cantone potrà richiedere analisi finanziarie mirate per gli appalti. Un’enorme miglioria, visto che finora erano possibili solo accertamenti tributari. Inoltre, l’Anac potrà ricorrere alla Gdf sia in materia di contratti, sia “nell’ampio comparto dei presidi di prevenzione della corruzione”.
Con un nucleo preposto esclusivamente alla lotta alla corruzione, sotto la regia dell’Authority, si cerca di incrementare i controlli su cantieri, stazioni appaltanti, e ogni altro aspetto che riguardi gli appalti. I nuclei avranno la possibilità di utilizzare “le potestà loro attribuita dalla normativa fiscale, segnatamente dagli articoli 32 e 33 del dpr 600/73 e 51 e 52 del dpr 633”.
