Un decreto del Mise sancisce che, per le start-up innovative, sarà sufficiente la firma digitale, analogamente a quanto avviene per i contratti di rete. Le start up srl (non semplificata o a un euro) potranno costituirsi o modificare il proprio statuto senza dover ricorrere a un notaio, ma attraverso atti redatti direttamente dai soci o dal registro delle imprese. L’atto costitutivo e le seguenti modificazioni saranno realizzati attraverso un modello standard elaborato dal Mise.
Per quanto riguarda l’iscrizione delle start up innovative nella sezione speciale del registro delle imprese, sarà necessario prima iscriversi provvisoriamente alla sezione ordinaria, presentando entro 20 giorni dall’ultima sottoscrizione la documentazione necessaria. Inoltre, sia le start up innovative, sia gli incubatori certificati dovranno registrarsi nell’apposita sezione speciale creata ad hoc presso le camere di commercio, trasmettendo una dichiarazione di autocertificazione di possesso dei requisiti. Queste società non devono pagare il diritto annuale camerale, né le imposte di segreteria e di bollo dovute dalle altre aziende.
