
Nuove norme in materia di bail-in. Con il recepimento nell’ordinamento italiano della direttiva 49/2014 dell’Unione Europea, vengono introdotte significative modifiche per i correntisti. In primo luogo, viene esteso a tutti gli stati membri dell’Ue l’obbligo di garanzia dei depositi fino a 100.000 euro. Questo perché l’obiettivo europeo è quello di raggiungere, entro il 3 luglio 2024, un sistema di garanzia omogeneo che abbia un fondo pari almeno allo 0,8% del totale dei depositi coperti.
Il fondo sarà coperto ex ante, in modo che i rimborsi potranno partire entro 7 giorni dalla richiesta (mentre oggi siamo intorno ai 20). Un’altra importante modifica riguarda il fatto che contribuiranno alla costituzione di questo fondo tutte le banche italiane, le succursali di queste nei paesi dell’Unione europea e le succursali italiane di banche continentali o extra-comunitarie. La contribuzione avverrà ogni anno e sarà proporzionale all’ammontare dei depositi che gli istituti di credito detengono. La soglia dei 100.000 euro, come precisa il decreto presentato da Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan, non si applicherà nei nove mesi successivi al loro accredito o al momento in cui divengono disponibili. Inoltre, per le persone fisiche, la soglia non sarà applicabile in caso di divorzio, per trasferimenti di somme relative ad abitazioni, pensionamento o liquidazione, invalidità, morte, pagamento di prestazioni assicurative, risarcimenti o indennizzi.